Tribute to Tarsem Singh
from “The fall”
Ne ho già parlato su questo blog (ci sono cose di cui non ho ancora parlato?): mi capita spesso di trarre ispirazione per le mie foto dai film. Non tanto a livello stilistico quanto a livello concettuale. Ci sono però due o tre registi (vedi alla voce Tim Burton, Quentin Tarantino e Tarsem Singh) che mi piacciono da ogni punto di vista. Il fatto che una buona fotografia e delle ottime inquadrature mi colpiscano non fanno però di me un copione… Diciamo che mi piace prendere ispirazione anche quando magari lo stile del film che sto analizzando non è prettamente “ettoniano“. Dopotutto sono sempre stato sostenitore di chi si “ispira” e in parte “copia” da altri perché diciamocela tutta: ormai è difficile inventare qualcosa di sana pianta… Tuttavia, mi piace ribadire che un conto è ispirarsi e un conto è prendere la foto di un altro fotografo e spacciarla per propria (in questi giorni il webmaster di un sito tedesco dovrebbe saperne qualcosa, vero?).
Come dicevo, uno tra i registi che più mi sa stupire è TARSEM SINGH regista di “THE CELL” e “THE FALL” (i due che preferisco), ma anche dei più recenti “IMMORTALS” e “BIANCA NEVE“.
Ciò che mi piace di TARSEM è la capacità di gestire i grandi spazi rendendoli unici e “fantastici” con un sapiente uso dei colori e della saturazione (e non della desaturazione come faccio io). In questi grandi spazi i soggetti animati diventano piccoli, ma restano comunque importanti.
Scene che adoro sono ad esempio quella dove Jennifer Lopez in “The Cell” cammina in un bosco con alberi carichi di fiori rosa vestita di bianco (foto sotto)… Mentre in “The Fall” colpisce l’arrivo del cavaliere che galoppa nel deserto seguendo una linea retta orizzontale a dividere un cielo blu elettrico da delle grandi dune di sabbia arancione (foto sopra, anche se il cielo in quel frame non si vede).
from “The cell”
Altra scena che mi ha colpito di “The Cell” è quando il protagonista per salvare la Lopez piomba in un campo dove tre ragazze guardano a bocca aperta verso il cielo in una sorta di quadro surreale (la ragazza è sempre la stessa e questo sconcerta soprattutto quando una delle tre “copie” si volta e parla)… E di quadro si tratta visto che l’ispirazione all’opera “Dawn” di Odd Nerdrum è abbastanza palese… Però come vi ho detto all’inizio ispirarsi è lecito e così come TARSEM si è ispirato a NERDRUM… io, ETTONE, mi sono ispirato a TARSEM che si è ispirato a NERDRUM… Tié! E qui sotto potete trovare il mio personale tributo realizzato grazie all’aiuto della splendida Saramiao…
Odd Nerdrum “Dawn”
from “The cell”
Ph. Ettone – Model. Saramiao – “The kiss of dawn”
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io ADORO Tarsem Singh!
E proprio nella fotografia (oltre che nei colori accesissimi).
Capisco bene come per te sia fonte di ispirazione… 🙂
Di The Fall vorrei addirittura fare un cosplay *_*
Cmq, per prendere ispirazione dai film ti consiglio di guardare – se non lo hai già fatto – anche HERO di Zhang Yimou 😉
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